Due salumi introvabili in Sicilia, nemmeno a cercarli col lanternino, che stanno benissimo con la crescia di cui ho già parlato.
1) Il ciauscolo. Nella foto è a sinistra. Un salame morbidissimo, spalmabile se lo si tiene a temperatura ambiente e non troppo salato, solo buonissimo.
2) Sua maestà la Lonza. Non quella di Dante, ma la lonza, cioè il filetto di maiale, la parte più magra. In foto è a destra, ed ha una venatura di grasso perchè è la parte terminale (l’ho finita, sigh, urge andare a ricomprarla lassù!). In genere è interamente rossa. E’ regale, magrissima, molto più buona del prosciutto e di qualunque altro tipo di carne, tanto che la mangio anch’io che non mangio carne. Sta benissimo col pane sciocco, quello senza sale, dell’area umbro-toscana.
I cibi degli dei.