Dentro ogni gatta morta c’è una z….a viva
Roma. Notevole, anche per costrutto.
😀
Dentro ogni gatta morta c’è una z….a viva
Roma. Notevole, anche per costrutto.
😀
Cresciuti con i Kinder, finiti con i grinder
I grinder sono aggeggi per tritare la mariuana: https://it.wikipedia.org/wiki/Grinder_(utensile). L’ho scoperto per decifrare la scritta che mi pare molto superiore a un trattato di sociologia per incisività e connessione causale. Contiene una profonda verità , forse frutto solo di osservazione, ma di un osservazione molto acuta. Comunque io ho sempre odiato le barrette Kinder anche da bambina.
Trottolino amoroso amo te e il tuo tessuto adiposo.
Un grande amore, dunque, in questi tempi tristi di culto del corpo 🙂.
Presso il ponte Umberto I, tragicamente vero..
Questa arriva come una mazzata quando si esce dalla visita del più bel palazzo barocco della città , sul muro dirimpetto: E’ davvero questa la vita che volevi?
Certo lo scopo è provocare uno shock, ed è raggiunto anche troppo facilmente, direi; comunque utile. Che rispondere? mi sono chiesta, inchiodata sulla soglia. Sicuramente no, ma è uguale, va bene lo stesso. Ho rischiato di avere un paio di persone amatissime in meno davanti al brodo di cappone, a Natale, e invece c’erano, e in ottima forma. Va bene anche se non è quella pensata a sedici anni, sono piena di gratitudine.
Io le amo, Non tutte, non ovunque, ma in genere sì. Qualche anno fa nelle nostre vie dello shopping ne è comparsa una, giusto sotto Natale, sublime nella sua sintesi: Zitto e compra.