15 maggio di ogni anno

Una festa per chi ogni tanto compie qualcosa che non può essere misurata o pagata, e lo fa così, perchè gli va.

E anche per chi ama far le cose per bene, anche se non arriva primo

E per chi dunque è un po’ matto…

(L’avevo già scritto, ma mi andava di scriverlo ancora…)

Umbrian style

Curzio Malaparte, ingiustamente dimenticato, scrisse che gli Umbri erano matti. Li aveva visti in guerra, nelle trincee, intenti  a ridere nei momenti di maggior pericolo, a comportarsi nel modo opposto a quello di tutti.

IMG_2195Oggi ho visto una festa , e la vedo ogni anno ma mi stupisce sempre, in cui  veramente questo si dimostra vero; una festa in cui dei tre santi si sa già chi arriverà per primo,  la’ di corsa in cima al monte. Una festa che dura un giorno, ma che è l’immagine di come dovrebbe essere la vita intera, perché non conta arrivare primi, ma fare bene la corsa. Il che non significa, biecamente, che l’importante è partecipare, ma fare le cose per bene, senza ingannare, proprio a regola d’arte, che è  già cosa grandissima.

E quindi attenzione agli umbri matti , perché all’improvviso fanno cose che non hanno prezzo e quindi non sono davvero organici a nessun sistema, anzi i sistemi li hanno in uggia e cacciano anche la morte con un bicchiere di vino.