Sull’autobus, con la Fpp2 che indossavo dal mattino presto e che aveva ormai disseccato le mucose di naso e bocca, sono stata costretta a vedere la seguente scena. Un tizio, con non una mascherina, ma una specie di casco tipo Guardie dell’Impero di Guerre Stellari, ha iniziato a sgridare tutti coloro che avevano la mascherina abbassata sul naso; quindi ha preso a fotografarli urlando che avrebbe inviato le immagini alla Procura della Repubblica. I tizi interpellati si sono slanciati ruggendo su di lui e ne è nata una rissa, infine sedata per l’intervento di qualche persona di buon cuore, alla quale il conducente aveva assistito indifferente con rimbrotti bonari e generici. E’ ogni giorno così, mi ha detto, è peggio del virus.
Ho continuato a piedi. E continuerò a farlo.