Creazione di Adamo,1

da Wikipedia, s.v., https://it.wikipedia.org/wiki/Creazione_di_Adamo#/media/File:Creaci%C3%B3n_de_Ad%C3%A1n.jpg

Un breve riassunto tratto da un libro tanto entusiasmante, quanto ricco di dottrina: https://www.ibs.it/sistina-svelata-iconografia-di-capolavoro-libro-heinrich-w-pfeiffer/e/9788816409330

Adamo, su una collinetta spoglia, dietro la quale si vede in azzurro il profilo del monte che Michelangelo bambino vedeva dalla sua casa di Caprese, è solo, poiché non è ancora creatore. Non è in ginocchio, non striscia, non è un inerte pupazzetto, come nel Medioevo (Duomo di Modena, Wiligelmo); disteso, ha l’atteggiamento di chi attende un dono meritato, da parte di suo Padre

da: https://www.artesvelata.it/storie-genesi-wiligelmo/

Dio giunge a portargli la vita in un mantello gremito di esseri: è Creatore. Ha un aspetto possente, ma i capelli bianchi: è l’Eterno di Giorni. Il mantello, color porpora in segno di regalità, ha la forma di un encefalo umano: Dio è razionalità.

Ma la Genesi ci dice che la Trinità creò Adamo ( e Dio disse” Facciamo l’uomo a nostra immagine somiglianza). E così Dio è Trinità: il Padre, lo Spirito come vento che gonfia il mantello, il Figlio come bambino accanto al viso del Padre, a destra. Però il bambino si ripete a sinistra, trattenuto dalla mano del Padre: è Cristo come Incarnazione. Cristo dunque appare due volte, come persona della Trinità e come uomo, in atto di fuggire dal destino di morte, e in esso trattenuto dal Padre.

Sotto il braccio sinsitro del Padre c’è una figura di donna, bella, con uno sguardo fisso su Adamo, che dà i brividi: è Eva e gli è destinata. Dio è quindi Onniscienza. Ma la Donna è vicina a Cristo come Uomo, quindi è anche la Donna vestita di Sole che schiaccerà il serpente: la Vergine Maria.

E il Nemico? Non manca. E’ nel punto più oscuro del mantello, sotto Cristo come persona della Trinità, e volge uno sguardo carico di invidia e rancore al suo Creatore. E proprio da qui scaturisce il velo verde, simbolo di speranza e della nuova ed eterna alleanza.

C’è tutto, proprio tutto. Una sintesi così poderosa è solo di Dante, che appunto Michelangelo riconosceva come l’unico suo pari.

Rapidamente l’iconografia della creazione di Adamo cambia ed è importante, perchè ogni sua raffigurazione è il segnale del modo in cui l’uomo pensa sé stesso.

Spigolature minime sulla bellezza, 1

Cito Sofocle a memoria: La bellezza che è simile alle leggi divine per la sua potenza.

Simile, non uguale. Le si riconosce potenza, ma non forza coercitiva, o validità universalmente riconosciuta. Qualcosa di meno, ma anche qualcosa in più.

E le accosto questa, presa dall’I Ching, senza pretese di collegamenti logici: La bellezza unisce ciò che per sua natura è diviso.

Due esseri umani, divisi per natura e uniti dalla bellezza che scorgono uno nell’altro. Un essere umano incantato da un luogo, dall’opera di un altro essere.

Una tenera vecchietta

Alla fine di una mattina di shopping con uno dei Figli, mi si avvicina una vecchietta molto, molto old style, e mi chiede di aiutarla ad attraversare la strada, un corso molto trafficato.

Io le offro premurosa il braccio, lei sorride sotto un’alta cotonatura candida e profumata di Violetta di Parma, e ci avviamo. Mentre scambiamo due parole, noto che mio Figlio si serra a me, appiccicato al mio fianco. Chiacchiero e penso che forse quella tenera vecchina è una fata, intenta a mettermi alla prova, come nelle favole; e forse, quando saremo al di là della strada, riceverò una splendida ricompensa…
Arrivati sul marciapiede, lei accenna a una cura medica, chiede qualche soldo e sparisce. Appena mi rimetto dalla tristezza, chiedo a mio figlio perchè mi fosse stato così addosso. Risposta – Pensavo che ti rubasse il portafoglio-

Mai così distanti l’uno dall’altra, direi. E mi sento sempre più come mi vedono i Figli, tenera e ingenua come i cinquantenni su Internet. E’ proprio vero.

Elenco sommario dei potenziali Rovinatori di Giornate (potenziali, perchè tanto con me non attacca)

-Quelli che credono in quello che fanno

-Quelli che si ricordano solo, e volentieri, delle cretinate che facevi da ragazzina, e mai, mai e poi mai, delle cose belle, giuste e sagge fatte da adulta

-Quelli che osservano solo se uno ingrassa, mai se dimagrisce

-Quelli che non concedono mai alcuna ragione al proprio avversario, specie in politica