Cito Sofocle a memoria: La bellezza che è simile alle leggi divine per la sua potenza.
Simile, non uguale. Le si riconosce potenza, ma non forza coercitiva, o validità universalmente riconosciuta. Qualcosa di meno, ma anche qualcosa in più.
E le accosto questa, presa dall’I Ching, senza pretese di collegamenti logici: La bellezza unisce ciò che per sua natura è diviso.
Due esseri umani, divisi per natura e uniti dalla bellezza che scorgono uno nell’altro. Un essere umano incantato da un luogo, dall’opera di un altro essere.