Eredità digitale

Prima di morire ha lasciato tante password, ma non quella dell’ID Apple.

Il computer è vecchio ma funziona benissimo, vuole solo aggiornamenti, me lo chiede con insistenza angosciante, come il naufrago che invochi un asse di legno cui appoggiarsi.

Oggi decido di affrontare il problema. Il computer è settato sul suo ID. Chiedo il cambio password, viene inviato il messaggio col codice all’indirizzo mail dell’account, ma la casella mail è stata chiusa per inattività, o almeno credo. Provo a cambiare account: vuole la password dell’account in corso.

Nello store della mia città promettono assistenza. Telefono per fissare un appuntamento, mi mettono in contatto con un operatore che risponde dall’Unione Europea: Proviamo per telefono, così non deve andare, signora. Gentilissimo, chiede username, fa verifiche ecc… alla fine manda un codice su un dispositivo che risulta connesso al mio account, ma che è di mio figlio, a mille mila km di distanza e presumibilmente spento per essere riacceso nel week end.

Conclusione: un mal di testa micidiale, un’ora al telefono, ma soprattutto la decisione fermissima di scrivere tutte, ma dico TUTTE, le password, i codici ecc. ecc..in un quadernetto, così i Figli non avranno questo problema quando morirò.

9 pensieri riguardo “Eredità digitale

  1. È un gran caos oggi come oggi se si perde o si vuole cambiare un ID utente, dobbiamo ringraziare le truffe informatiche se hanno reso più difficili i passaggi che oggigiorno sono diventati davvero tanti da fare, un tempo era tutto più semplice. Anch’io sto lottando per cambiare una password sul server di Aruba, un vero caos mi sono arresa, quando avrò un attimo di tempo li contatterò telefonicamente e il bello è che non posso entrare né con la vecchia password e la nuova non la memorizza, e il bello di tutto è che è stata Aruba a scrivere di cambiare la password perché oramai era scaduta, fa un po’ te come sono anch’io messa bene 😌 Buona serata cara ⚘️

    Piace a 2 people

  2. Ciao! Per risolvere il problema io uso keeper, un’applicazione gratuita e sicura che ti permette di salvare tutte le tue password. Per accedere ti basta ricordarne una sola (oppure usare i dati biometrici come, ler esempio, l’impronta digitale).
    È molto comoda e mi ha risolto un sacco di situazioni.

    Piace a 1 persona

  3. Capitato anche a me con l’ID utente. Impossibile ritrovare la password perché manca la mail iniziale che ormai non c’è più. Gira e rigira, non c’è stato niente da fare. Per cui ora ho due ID utente, uno che posso controllare l’altro no, quindi alcuni conti li vedo altri no 🙂

    Piace a 2 people

  4. La rivoluzione digitale fu acclamata esemplificazione del vivere distribuito ma, e non solo, quando si incappa in ostacoli, la rivoluzione diventa un muro invalicabile in cui, prima o poi, tutti incappiamo. E che dire dei suoi supporti? le pitture rupestri e le incisioni, le tavolette cuneiformi, i papiri, le pergamene ci vengono, ancora utilizzabili, da un lontanissimo passato, e la carta stampata domina ancora da secoli perfetta; in pochi anni moltissimi dei nostri supporti digitali non sono più leggibili a noi stessi, figuriamoci a chi li ritroverà reperti archeologici tra migliaia di anni. Questo è un grosso problema che preoccupa gli esperti del conservare. Ad ogni nuovo cambio di supporto digitale, si perde tutto ciò che in esso non è stato velocemente trasferito: crollerà così la nostra civiltà?

    …”come il naufrago che invochi un asse di legno cui appoggiarsi.” bellissima figura poetica 🙂

    Piace a 2 people

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...