Tornare indietro

Jung, in Lettere, ricordi, riflessioni, racconta della sua near death experience. Ad un’amica che sta morendo di cancro scrive che non le mentirà, che lei in effetti sta morendo, entrambi lo sanno, ma che morire è diverso da come si pensa e racconta la sua esperienza.

Jung, colto da infarto in ospedale, si era sentito uscire dal corpo e salire in alto, fino a vedere la Terra azzurra e piccolissima, poi si era trovato davanti ad un tempio indù nel quale sentiva di dover entrare; e sentiva con giubilo che lì dentro sarebbe stato giudicato. Sulla soglia aveva di nuovo guardato verso la Terra e aveva visto salire da essa il medico che l’aveva accolto, ma nelle vesti di Asclepio, nel suo aspetto quindi archetipico. Una forza tremenda l’aveva costretto a seguirlo giù . E descrive il rientro nel corpo, la più orribile delle prigioni, e l’odio per il medico che col massaggio cardiaco l’aveva ricondotto indietro.

Sa, è nervoso, infastidito, è giù, non va bene.

In questi giorni sono molto ascientifica e pre-logica. Così, mentre dicevo alla dottoressa solo Passerà, pensavo: E’ stato richiamato indietro, non è facile per lui, adesso.

Aveva scostato con irritazione le mani del dottore che praticavano disperatamente il massaggio cardiaco. Adesso sorride e mangia. Ci vuole tempo per tornare. E a qualcosa serve leggere.

10 pensieri riguardo “Tornare indietro

  1. Che storia! Non conoscevo l’esperienza di Jung, e non oso immaginare ciò che tu stia vivendo ora. Fagli capire che anche qui può esserci amore…
    Scusami, ho ridotto drasticamente un pensiero profondo e delicato ma sei riuscita a trasmettermi il tuo pensiero, le tue paure, i tuoi dubbi (anche se circostanziati, e quindi temporanei…). Sono sicura che tu mi abbia capito… C’è tanto amore su questa terra. Un abraccio da sorella. ❤

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    1. Grazie Rebecca, ti sento molto vicina. In realtà sono rimasta anch’io sorpresa che il ritorno fosse così facile: le difficoltà sono durate un giorno circa. Ora è tutto risolto. Quello di Jung deve essere stato un arresto molto molto più lungo..

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  2. Sì serve leggere. Conosco il testo di Jung di cui ho quasi tutto ciò che resta. Serve eccome leggere. Anch’io ogni tanto amo essere oltre la scienza e la mera oggettività. In realtà sappiamo ancora poco del nostro essere ed esistere. Leggere serve ad allargare l’orizzonte e vedere nuovi possibili ❄

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