Prima di morire ha lasciato tante password, ma non quella dell’ID Apple.
Il computer è vecchio ma funziona benissimo, vuole solo aggiornamenti, me lo chiede con insistenza angosciante, come il naufrago che invochi un asse di legno cui appoggiarsi.
Oggi decido di affrontare il problema. Il computer è settato sul suo ID. Chiedo il cambio password, viene inviato il messaggio col codice all’indirizzo mail dell’account, ma la casella mail è stata chiusa per inattività, o almeno credo. Provo a cambiare account: vuole la password dell’account in corso.
Nello store della mia città promettono assistenza. Telefono per fissare un appuntamento, mi mettono in contatto con un operatore che risponde dall’Unione Europea: Proviamo per telefono, così non deve andare, signora. Gentilissimo, chiede username, fa verifiche ecc… alla fine manda un codice su un dispositivo che risulta connesso al mio account, ma che è di mio figlio, a mille mila km di distanza e presumibilmente spento per essere riacceso nel week end.
Conclusione: un mal di testa micidiale, un’ora al telefono, ma soprattutto la decisione fermissima di scrivere tutte, ma dico TUTTE, le password, i codici ecc. ecc..in un quadernetto, così i Figli non avranno questo problema quando morirò.